Risorse per la mobilità sostenibile
Nel giorno di esordio della Settimana europea della mobilità, una bella notizia per la città di Bergamo. È stato infatti pubblicato sul sito del Ministero dell’ambiente la graduatoria relativa allo schema di decreto ministeriale di ripartizione delle risorse e di individuazione degli enti beneficiari del «Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro».
Il Comune di Bergamo si è aggiudicato il bando con il progetto Bergamo Bus & Bike, di un valore complessivo di 5 milioni e che porterà risorse al Comune di Bergamo per un totale di 1 milione. Il progetto del Comune di Bergamo si è classificato al nono posto su 114 proposte presentate. Prima in graduatoria la Città Metropolitana di Torino con 66 punti: Bergamo ha totalizzato un coefficiente di 51,86, piazzandosi dietro alle sole Padova, Cremona, Modena, Sassari, Vicenza e Collegno.
Al Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro sono destinati 35 milioni di euro e ogni progetto può essere fino ad un massimo di 1 milione di euro. Il bando prevede «il finanziamento di progetti, predisposti da uno o più enti locali e riferiti a un ambito territoriale con popolazione superiore a 100.000 abitanti, diretti a incentivare iniziative di mobilità sostenibile, incluse iniziative di piedibus, di car-pooling, di car-sharing, di bike-pooling e di bike-sharing, la realizzazione di percorsi protetti per gli spostamenti, anche collettivi e guidati, tra casa e scuola, a piedi o in bicicletta, di laboratori e uscite didattiche con mezzi sostenibili, di programmi di educazione e sicurezza stradale, di riduzione del traffico, dell’inquinamento e della sosta degli autoveicoli in prossimità degli istituti scolastici o delle sedi di lavoro, anche al fine di contrastare problemi derivanti dalla vita sedentaria. Tali programmi possono comprendere la cessione a titolo gratuito di «buoni mobilità» ai lavoratori che usano mezzi di trasporto sostenibili».
«Il progetto presentato dall’amministrazione comunale il 9 gennaio 2017 – spiega l’assessore alla Mobilità Stefano Zenoni – è il risultato del lavoro trasversale di diversi uffici del Comune di Bergamo, che si sono impegnati nella messa a sistema di una serie di azioni coordinate per la costruzione di un progetto complessivo importante: in primis il servizio mobilità e trasporti ed il servizio ecologia e ambiente, che si sono dedicati alla progettazione tecnica ed alle specifiche relative ai dati sulle misurazioni dei benefici ambientali derivanti dal progetto; i servizi educativi per l’istruzione, che hanno collocato nell’ambito del progetto azioni di sensibilizzazione verso studenti di scuole di vario ordine e grado; il progetto sicurezza e la polizia locale, per l’educazione stradale nelle scuole; i lavori pubblici, che hanno predisposto i progetti di fattibilità tecnico-economica relativi ad interventi stradali; e l’ufficio Progettazione Europea, che ha coordinato e gestito l’intero progetto al fine di presentare una proposta di successo. Colgo l’occasione per ringraziarli tutti».
Al progetto hanno collaborato anche Atb Mobilità Spa e l’Università degli Studi di Bergamo. Le azioni progettuali puntano al miglioramento di alcuni percorsi verso luoghi ritenuti strategici (centri di interscambio, scuole, università e luoghi di lavoro) sia dal punto di vista educativo (guida ecologica, formazione alla sicurezza stradale, mobility management, piedibus, …) sia dal punto di vista infrastrutturale (velostazione, bike sharing, ricariche elettriche per autobus, autobus elettrici).
Tante le azioni previste dal progetto del Comune di Bergamo. La più rilevante è la progettazione e la realizzazione di una velostazione – e del connesso servizio di gestione – che ospiterà circa 100/120 biciclette con accesso automatizzato tramite tessere magnetiche, in piazzale Marconi nei pressi della stazione ferroviaria di Bergamo. Questa sarà a servizio dei lavoratori pendolari e degli studenti di numerosi istituti scolastici, al fine di rafforzare l’interscambio modale tra trasporto pubblico, mobilità pedonale e ciclistica negli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro. È previsto inoltre l’acquisto e l’installazione, all’interno del deposito di Atb, di n°6 colonnine per la ricarica degli autobus elettrici. Il Comune realizzerà due nuove stazioni di bike sharing da collocare alla scuola primaria di secondo grado Mazzi in via Calvi e alla succursale del liceo Falcone in via Paglia, oltre a potenziare l’esistente stazione di bike sharing al campus dell’Università di Bergamo in largo Tironi
Impegno importante anche per quello che riguarda l’educazione stradale, con il proseguimento e l’intensificazione dei progetti già avviati, anche nell’ambito di Scuola di Cittadinanza, e la realizzazione, all’interno del parco cittadino di Via Goethe, di un gioco/percorso ciclopedonale dotato di segnaletica orizzontale e verticale dove i bambini si potranno cimentare in una prova pratica di guida della bicicletta con l’obiettivo di rafforzare le regole acquisite a scuola.
Fondi saranno destinati anche all’attivazione di buoni mobilità per ridurre l’uso del mezzo di trasporto individuale a favore dell’utilizzo del sistema di trasporto pubblico locale sui percorsi casa-scuola e casa-lavoro, con mezzi a basso impatto ambientale. Previste anche agevolazioni tariffarie differenziate per studenti frequentanti l’università di Bergamo e con età inferiore ai 26 anni, volte a favorire lo spostamento casa-università, e per gli alunni in condizione di particolare difficoltà d’accesso agli istituti scolastici con una riduzione del 75% sul costo annuale dell’abbonamento ai mezzi di trasporto pubblico.
Fonte: Eco di Bergamo