Più sei virtuoso meno paghi
Le bollette dei rifiuti saranno più leggere per i cittadini più virtuosi di Capannori (LU).
Da quest’anno, infatti, salirà dal 30% al 40% lo sconto sulla parte variabile della tariffa per chi aderisce al progetto “Famiglie Rifiuti Zero”. La novità, voluta dall’amministrazione Menesini per premiare i cittadini – che grazie al progetto producono in media a testa solo 3,5 chilogrammi di “non riciclabile” l’anno – sarà introdotta con il nuovo regolamento sull’applicazione della tariffa corrispettiva per la gestione dei rifiuti che proprio in questi giorni Comune e Ascit stanno definendo e che probabilmente sarà approvato nel corso del mese di febbraio.
L’amministrazione comunale punta a raddoppiare nel 2019 il numero degli aderenti al progetto “Famiglie Rifiuti Zero” promosso assieme al Centro Ricerca Rifiuti Zero e ad Ascit, che adesso coinvolge una quarantina di famiglie per un totale di circa 150 persone. Per questo mercoledì 16 gennaio alle ore 21 nella sede del Centro Ricerca al Parco Scientifico di Capannori in via Nuova 44/A a Segromigno in Monte terrà un incontro aperto sia ai nuovi interessati a partecipare al progetto, sia a coloro che ne fanno già parte. Parteciperanno l’assessore all’ambiente Matteo Francesconi, il presidente di Ascit Maurizio Gatti, il coordinatore del Centro Ricerca Rifiuti Zero Rossano Ercolini e i referenti del progetto.
“Il potenziamento dello sconto per le ‘Famiglie Rifiuti Zero’ rappresenta da una parte un premio per tutti i cittadini che con grande impegno vogliono sperimentare nuove buone pratiche per la riduzione degli scarti prodotti, dall’altra un incentivo per nuove adesioni al progetto – afferma l’assessore all’ambiente, Matteo Francesconi -. In questi primi due anni di sperimentazione del progetto, grazie alla stretta collaborazione con il Centro Ricerca guidato da Rossano Ercolini assieme a tanti attivisti e Ascit, siamo riusciti a creare una comunità di 40 famiglie fortemente consapevoli e sensibili riguardo all’obiettivo ultimo della strategia ‘Rifiuti Zero’. Grazie a una modifica coscienziosa delle abitudini, ad esempio scegliendo prodotti con minor imballaggio possibile, abbiamo dimostrato che è possibile raggiungere risultati che solo pochi anni fa sembravano utopici, come la produzione in un anno di soli 3 chili e mezzo a persona di rifiuti indifferenziati. Ecco perché vogliamo che sempre più cittadini aderiscano al progetto, estendendo i benefici economici e ambientali”.
Lo sconto del 40% sulla parte variabile della tariffa è comprensivo della riduzione del 20% applicata a chi effettua il compostaggio domestico. Possono aderire al progetto “Famiglie Rifiuti Zero” tutti i cittadini di Capannori che si impegnano a rispettare le regole previste da un apposito disciplinare: avere un composter, possedere una bilancia per la pesatura dei sacchi dei materiali differenziati, auto-pesare i rifiuti differenziati, annotare il numero di conferimenti di pannolini e pannoloni, portare gli ingombranti che possono essere riparati o riusati ai centri di riuso ‘Daccapo’ o conferire quelli irrimediabilmente rotti alle isole ecologiche. Tutti i dati relativi a pesature e conferimenti dovranno essere annotati su un diario che sarà fornito alla famiglia.