Francia : 76.000 parcheggi sicuri per le bici nelle stazioni entro il 2024
Circa 1133 stazioni ferroviarie francesi sono obbligate per legge ad installare un numero minimo di parcheggi sicuri per le biciclette entro il 1° gennaio 2O24.
Lo prevede l’art. 53 del decreto attuativo della LOM (Loi d’orientation des mobilités) la legge francese di Orientamento alla Mobilità del dicembre 2019 – pubblicato ad inizio mese in Gazzetta Ufficiale – che entra nel dettaglio di quali sono le stazioni ferroviarie a cui si applica tale obbligo.
Si tratta di un decreto particolarmente atteso dai ciclisti presentato al termine di una consultazione molto ampia tra i servizi dello Stato, la SNCF (The Société nationale des chemins de fer française) e gli enti locali.
Il decreto prevede che un terzo delle stazioni – le più trafficate – debbano fornire spazi sicuri per le biciclette.
1.133 stazioni interessate
Il decreto precisa precisa inoltre per ciascuna delle 1133 stazioni interessate, scelte tra le più trafficate con più di 100.000 viaggiatori all’anno, il “numero minimo di posti auto” che devono essere allestiti.
Questo obbligo corrisponde a quasi 76.000 posti bici da installare entro il 1 gennaio 2024. Per ogni stazione si tratta di dovere allestire un numero di posti compreso tra i 10 e i 1000, che vanno considerati come soglia minima. Nulla vieta infatti alle autorità organizzatrici e ai gestori delle reti ferroviarie di allestire più posti di quanti ne impone il decreto.
Tra le stazioni che devono installare almeno 1000 parcheggi custoditi ci sono quelle di Juvisy, Lille Flandres, Lyon-Part Dieu, Nanterre-Préfecture, Paris-Saint-Lazare e Strasburgo.
Il decreto specifica inoltre cosa si intende per struttura “sicura”: installazioni con dispositivi fissi che consentono di assicurare la bicicletta con il telaio e almeno una ruota. Queste aree possono essere monitorate da un addetto o tramite videosorveglianza oppure essere dotate di sistemi di bloccaggio sicuro. Oltre a trovarsi in un’area coperta e illuminata e devono essere installate entro un raggio di 70 metri dall’ingresso dell’edificio della stazione.
Secondo le stime della Direzione Generale delle Infrastrutture, dei Trasporti e del Mare (DGITM) i nuovi posti potrebbero raggiungere gli 86.000 nel 2024 considerando i circa 40.000 già allestiti e i progetti già pianificati a livello locale . Progetti che possono essere in parte finanziate grazie al piano di rilancio per lo sviluppo della mobilità attiva con un fondo dedicato di 200 milioni di euro.
Per le rimanenti stazioni, circa 2.000 che non sono soggette ad obbligo, il testo di di legge della LOM invita ugualmente i gestori e le comunità a collaborare a livello locale per installare spazi sicuri per le biciclette, qualora necessario.
Il testo afferma inoltre che la SNCF Gares & Connexions e la RATP (Régie autonome des transports parisiens ) attueranno tale obbligo “in consultazione con le autorità locali interessate o le loro partnership territoriali”.
Per esplorare una mappa interattiva delle stazioni interessate dal provvedimento vai al sito di Maire.Info , principale fonte di informazione sulla notizia.