Spilamberto
COMUNE DI SPILAMBERTO
Superficie: kmq. 29.52
Altitudine: mt. 69 s.l.m.
Prefisso telefonico: 059 Cap.: 41057
Popolazione: 12.555 abitanti (aggiornamento dell’archivio anagrafico al 01.01.13)
Comuni confinanti: Modena, Castelnuovo Rangone, Castelvetro, Vignola, Savignano Sul Panaro, S.Cesario Sul Panaro.
Le prime notizie relative a Spilamberto risalgono al 776, quando è testimoniato nella zona un ospizio per pellegrini di proprietà dell’Abbazia di Nonantola. Spilamberto, infatti, si sviluppa nei pressi della via Romea, uno degli antichi tracciati che percorrevano l’Europa arrivando fino a Roma. È proprio su questa strada, in corrispondenza di Spilamberto, che nell’885 trova la morte un personaggio illustre, Papa Adriano III, mentre si sta recando a Worms per far visita all’Imperatore.
Il Castello di Spilamberto si sviluppa nel corso del Medioevo, quando il comune di Modena decide di renderlo un presidio sul fiume Panaro. Risale a questa fase, databile al 1210, la costruzione delle sue mura. Dopodiché, sarà la Signoria dei Rangoni a controllare il feudo di Spilamberto fino all’arrivo di Napoleone. Oggi, il comune conta circa 12000 abitanti ed è sede della Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale, uno dei prodotti principali del territorio assieme al Nocino (famoso liquore a base di noci) e agli amaretti. All’Aceto Balsamico, Spilamberto ha dedicato anche un museo che ne racconta storia e produzione.
I monumenti più importanti da visitare sono: Rocca Rangoni ed il bellissimo parco (di proprietà del Comune dal 2005), Torrione medievale e Cella di Messer Filippo (larga 2 metri per 1,50, i suoi muri sono interamente ricoperti da iscrizioni e disegni graffiti, un vero e proprio diario tenuto da un prigioniero molto colto, Messer Filippo appunto); Museo Antiquarium (Museo Archeologico con interessanti e preziosi reperti di diverse ere storiche rinvenuti sul territorio).
Gli eventi da non perdere sono la Fiera di San Giovanni (festa del patrono a cavallo del 24 giugno) e Màst Còt il primo weekend di ottobre (manifestazione dedicata alla bollitura del mosto, prima fase fondamentale per la produzione dell’Aceto Balsamico Tradizionale).
PROCESSO PARTECIPATIVO – SPILAMBERTO SOSTENIBILE: PER UNA RIDUZIONE E BUONA GESTIONE DEL RIFIUTO ED ATTIVAZIONE DELLA RACCOLTA DEI RIFIUTI PORTA A PORTA
Il Comune di Spilamberto ha avviato nel mese di settembre 2017 un percorso di partecipazione che ha affrontato un nucleo di tematiche relative alla sostenibilità ambientale e alla gestione dei rifiuti nel territorio comunale di Spilamberto, con l’obiettivo ultimo di sensibilizzare la cittadinanza su tematiche di assoluta rilevanza, che hanno spaziato dalla riduzione nella produzione del rifiuto alla diffusione di buone pratiche in materia di raccolta differenziata, con al centro un percorso dedicato all’approfondimento del porta a porta quale nuovo sistema di gestione del rifiuto sul territorio comunale. Il percorso, che è durato quasi un anno, si è inserito nel quadro della riorganizzazione del servizio di raccolta rifiuti del Comune di Spilamberto e ha consentito di intraprendere importanti azioni a miglioramento del servizio stesso come ad esempio: raccolta domiciliare mediante bidoncini/pattumelle e sacchetti con chip per il riconoscimento dell’utente ove ritenuto necessario, potenziamento orari di apertura del Centro di Raccolta, attivazione dei servizi lettiere, organico ed indifferenziato/presidi sanitari mediante conferimento in contenitori apribili con tessera posti in prossimità del centro stesso. Il nuovo sistema di raccolta, attivo da maggio 2018, ha consentito di registrare, in pochi mesi, una raccolta domiciliare con la percentuale di RD al 80,5%, e una produzione pro-capite di rifiuti 564 Kg/Abitante/Anno. Da gennaio 2019 è attiva la tariffazione puntuale. Questo modello tariffario, previsto dalla normativa, prende il nome tecnico di “tariffa rifiuti corrispettiva” (o “tariffa corrispettiva puntuale”, abbreviata talvolta in TCP) e ha sostituito la TARI. Si tratta di un modello tariffario più equo di quello attuale TARI perché quota parte della bolletta si calcola in proporzione alla quantità di rifiuto indifferenziato al quale sono applicate delle soglie di base. La raccolta del rifiuto differenziato invece è priva di soglie in modo da incentivare i comportamenti che fanno bene all’ambiente.
CERTIFICAZIONE ISO 20121 DELL’EVENTO FIERA DI SAN GIOVANNI BATTISTA
Dal 2016 al 2018 la Fiera di San Giovanni ha ottenuto il rinnovo della certificazione UNI ISO 20121. Durante queste edizioni sono state messe in atto le azioni che garantiscono il più alto livello di sostenibilità ambientale, ovvero la scelta dei materiali riciclabili o riciclati per gli allestimenti, la riduzione d’uso delle materie prime, il riuso dei prodotti utilizzati, l’adozione di criteri GPP nei capitolati di fornitura, il miglioramento della mobilità con particolare attenzione alle persone con disabilità, la stampa di tutto il materiale informativo su carta riciclata certificata, la fornitura di energia elettrica da fonti rinnovabili certificate, l’offerta di prodotti tipici locali ed alcuni piatti a km 0, nonché prodotti biologici e del commercio equo e solidale, la previsione di una scontistica per gli Espositori che adottano politiche ecologiche nell’erogazione della propria attività, la realizzazione di strutture in materiali ecosostenibili (ecopallet; legname certificato, recuperato, riciclato e reimpiegato; vernici naturali). Tutte queste azioni hanno consentito al nostro Ente di essere il primo comune di queste dimensioni a livello nazionale ad ottenere la certificazione ISO 20121, inoltre hanno reso possibile l’inserimento, già dall’edizione 2016 e confermato per il 2017 e 2018, all’interno del circuito europeo di eventi sostenibili – Zero Waste (http://www.zerowastevents.eu/).
CONVERSIONE A LED DELL’ILLUMINAZIONE PUBBLICA
Abbiamo elaborato il PRIC. Questo piano permetterà di realizzare interventi di riqualificazione del patrimonio esistente con la sostituzione di oltre 1.100 corpi illuminanti a LED. I benefici attesi riguardano i minori consumi e quindi il risparmio energetico ed i minori costi di manutenzione dovuti alla riduzione delle tipologie di apparecchiature. Sarà possibile gestire anche la rete di illuminazione pubblica comunale via web, verificando eventuali rotture o problemi in tempo reale. L’investimento ammonta a complessivi 900.000 euro. A regime il risparmio annuo per il Comune sarà di circa 70.000 euro.
COLONNINE PER LA RICARICA DI VEICOLI ELETTRICI
Sottoscritto un protocollo d’intesa con la Regione Emilia Romagna per la copertura totale dei costi riguardanti l’installazione di otto colonnine per la ricarica di veicoli elettrici e l’acquisto di un veicolo elettrico. Il totale dei contributi regionali assegnati è di 113.000 euro.
Sottoscritto anche un protocollo di intesa con Enel X per l’installazione in via Fermi (zona Area 12 in prossimità del Casello di Modena Sud) di una colonnina di ricarica “Fast Recharge”, acquistata grazie ad un contribuito europeo. Si tratta di una infrastruttura all’avanguardia per la ricarica delle auto in circa venti minuti.
PROGETTO IDROGENO
Si è svolto il 29 novembre 2018 il convegno dal titolo “Trasporti ad Idrogeno per una migliore qualità dell’aria”. L’evento internazionale si rivolgeva ad amministratori pubblici interessati alla qualità dell’aria o allo sviluppo di nuove attività economiche legate alla produzione e uso dell’idrogeno, imprenditori in genere ed in particolare del settore delle biomasse o dei rifiuti organici, della logistica di beni e persone, che operano o possono operare nella filiera dell’idrogeno e dell’anidride carbonica, a soggetti con impianti fotovoltaici medio-grandi. Successivamente, l’Amministrazione Comunale di Spilamberto ha sottoscritto un protocollo d’intesa con FCH2JU per promuovere sinergie sulla diffusione delle celle a combustibile e idrogeno. Il Comune di Spilamberto, attraverso il coinvolgimento della Provincia di Modena e di AESS (Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile), oggi partecipa, a fianco della Regione Emilia Romagna, alla nuova Area Tematica denominata “Hydrogen Valleys”, in partenariato con le regioni dell’ Aragona, dell’ Alvernia-Rodano-Alpi, dell’Alleanza dei Paesi Bassi del Nord e della Normandia, all’interno della piattaforma S3 Modernizzazione Industriale, istituita a livello europeo.
CENTRO DEL RIUSO “L’ISOLA CHE C’E’”
“L’isola che c’è” sarà un centro in cui si raccoglieranno, si esporranno e si offriranno materiali di recupero, risultanti dalle rimanenze delle attività non industriali (domestiche e non domestiche) nonché dagli scarti dei negozi al fine di reinventarne uso e significato. Potranno conferire al centro del riuso privati cittadini, imprese, enti, associazioni, ecc. residenti, aventi la titolarità del bene e la contestuale autonoma volontà di consegnarlo, sotto forma di donazione affinché, mediante la cessione gratuita a terzi, ne possa essere prolungato il ciclo di vita.
BENI COMUNI
Dal 2017 è attivo il “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e Amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani”. L’obiettivo del regolamento è disciplinare e incentivare la collaborazione tra i cittadini, siano essi singoli o associati, e l’Amministrazione comunale, riguardo alla cura e alla gestione dei beni comuni urbani di proprietà comunale, in una logica di complementarietà e non di sostituzione degli operatori pubblici. Dalla sua attivazione il progetto ha visto la sottoscrizione di numerosi patti, che regolano l’attività di impegno dei cittadini coinvolti in diversi ambiti.
TRASPORTO GRATUITO PER GLI STUDENTI DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA FINO AL QUINTO ANNO DELLE SUPERIORI
A partire dal 2016 l’Amministrazione comunale ha deciso di utilizzare il bonus economico derivante dall’estrazione degli idrocarburi per rendere gratuito il trasporto pubblico locale e il servizio scuolabus a tutti gli studenti spilambertesi, dalla scuola dell’infanzia fino al quinto anno di superiori.
PIEDIBUS
Il “Piedibus” è un autobus che va a piedi, ed è formato da una carovana di bambini che vanno a scuola tutti insieme. Sono stati individuati 5 parcheggi “remoti”, cui i genitori accompagnano i piccoli, che qui vengono accolti dai volontari e, lungo i percorsi individuati e messi in sicurezza, condotti a scuola. Il progetto è stato reso possibile grazie alla disponibilità di diversi genitori, nonni e, soprattutto, di volontari delle Associazioni spilambertesi.
RIQUALIFICAZIONE DI SANTA MARIA DEGLI ANGELI
L’intervento costituisce la prima fase di un progetto di riqualificazione urbanistica di uno spazio a sud del centro storico di Spilamberto che, all’interno di un piano urbanistico più generale, prevede l’inserimento di attività che possono positivamente sostenere attività culturali e di carattere sociale, al fine di contribuire alla vita sociale della comunità. Il piano prevede di inserire in ambienti di proprietà comunale e della Fondazione di Vignola un nuovo polo per l’insegnamento musicale, spazi per attività sociali, nonché uno spazio su via Sant’Adriano ad un “bistrot” che avrebbe spazi aperti all’interno del cortile compreso tra via Sant’Adriano, via L. Vischi e via Santa Maria. Il piano prevede di coinvolgere altri spazi di proprietà pubblica che si affacciano su via Sant’Adriano e si affacciano sul cortile come sede di attività artistiche, grafica pittura, etc.
RIVALUTAZIONE E CONSERVAZIONE DEL PANAROCK
La convenzione è stata stipulata tra il comune di Spilamberto e un gruppo di Associazioni del territorio per l’utilizzo degli spazi dell’immobile al fine di trasformare il Panarock, l’ex macello comunale ristrutturato, come centro culturale a tutto tondo, uno spazio virtuoso di incontro ed integrazione, officina di eventi, presidio gestito per la comunità di Spilamberto ed occasione lavorativa per i giovani. Il progetto nel nostro territorio è unico per la sua originalità, prevede un contenuto volto alla valorizzazione della collaborazione fra associazioni capace di creare sinergie per la realizzazione di progetti condivisi tra soggetti diversi in una logica di rete.
INTEGRAZIONE E INTERCULTURA
Diverse le attività ed i progetti per incentivare l’integrazione ed il dialogo tra cittadini italiani e di origine straniera: cittadinanza onoraria ai bambini stranieri nati in Italia (dal 2015); corsi di alfabetizzazione, laboratori di educazione interculturale, iniziative nell’ambito del progetto “Insieme si cresce” come “Giochiamoci l’Estate”, “Spazio Incontro” e “Spilla on Instagram”. Ricordiamo anche l’istituzione della Tavola Intercultura, composta dalle associazioni spilambertesi per un confronto e l’organizzazione di eventi congiunti sul tema del dialogo e dell’integrazione; nato recentemente il Coro Multispilla, coro multietnico. Molta collaborazione anche con le Associazioni ISAAF e Overseas, per l’organizzazione di eventi e la realizzazione di progetti per l’intera comunità (ad esempio il corso di cucina magrebina per ISAAF ed il progetto “Dalla via Emilia al Sud” per Overseas). In quest’ottica anche la messa a disposizione di spazi pubblici per attività scolastiche del CPIA (Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti) che organizza corsi di italiano per stranieri.
SPILAMBERTO SOSTENIBILE
Il Comune di Spilamberto ha avviato nel mese di settembre 2017 il percorso di partecipazione che affronta un nucleo di tematiche relative alla sostenibilità ambientale e alla gestione dei rifiuti nel territorio comunale di Spilamberto, con l’obiettivo ultimo di sensibilizzare la cittadinanza su tematiche di assoluta rilevanza, che spaziano della riduzione nella produzione del rifiuto alla diffusione di buone pratiche in materia di raccolta differenziata, con al centro un percorso dedicato all’approfondimento del porta a porta quale futuro scenario nella gestione del rifiuto sul territorio comunale.
In particolare, sono stati individuati i seguenti ambiti specifici di riferimento per orientare le attività:
- sensibilizzazione e promozione di buone pratiche di sostenibilità, dalla riduzione alla valorizzazione dei rifiuti
- azioni in materia di raccolta differenziata, compostaggio, gestione dei rifiuti speciali
- approfondimento della raccolta rifiuti porta a porta
- promozione di modelli di economia circolare e sharing economy
- sostegno alla cittadinanza attiva nell’ambito ambientale
Il percorso si inserisce nel quadro della riorganizzazione del servizio di raccolta rifiuti del Comune di Spilamberto: l’amministrazione comunale infatti ha intenzione di attivare, entro il 2018, la raccolta porta a porta anticipando quanto condiviso con la agenzia regionale (ATERSIR) nel piano d’ambito. Questo cambiamento comporta una necessaria attività di sensibilizzazione dei cittadini, che diventa occasione per un percorso più ampio in grado di abbracciare il tema complessivo della sostenibilità ambientale, aprendo le scelte dell’amministrazione ai contributi diretti dei soggetti – singoli o associati – che vivono quotidianamente il territorio.
Il percorso di partecipazione affronta in modo trasversale alcune tematiche legate alla sostenibilità ambientale e alla gestione dei rifiuti nel territorio comunale. La finalità è quella di coinvolgere un ampio ventaglio di target, attivando percorsi di confronto costruttivo sugli ambiti sensibili per ciascun destinatario delle azioni partecipative, per accogliere indicazioni, aspettative, proposte nelle scelte strategiche in materia di ambiente e rifiuti che verranno assunte dall’amministrazione.
Le attività si articoleranno in una fase di condivisione, una di apertura e una di chiusura del percorso, a cui faranno seguito iniziative di approvazione e condivisione di quanto emerso e di monitoraggio nell’effettiva attuazione delle decisioni assunte.
Indirizzo
P.zza Caduti per la Libertà, 3
Provincia
MO
CAP
41057
Referente
Massimo Glielmi, sindaco
Telefono
059 789 911