“I DRS sono il futuro”. Una radiografia globale dei sistemi di deposito

Caratteristiche principali e risultati ottenuti  

I dati e le schede presenti nel rapporto di Reloop possono rivelarsi di grande utilità per quei Paesi che vorranno sviluppare un modello di DRS efficace e adatto per la propria realtà. Una successiva analisi comparativa dei dati ad opera dello stesso team di Reloop aiuta a capire quali siano quegli elementi di un DRS che opportunamente calibrati determinano un maggiore o minore successo del sistema.

AMBITO TERRITORIALE DI APPLICAZIONE

Una differenza rilevante tra i DRS diffusi a livello globale sta nell’ambito territoriale di applicazione, mentre i sistemi di deposito europei operano a livello nazionale, gli altri sistemi operano a livello di Stato o di provincia. Questo è il caso che accomuna i DRS di Stati Uniti, Canada, Australia, Israele e Oceania-Caraibi.

TASSI DI RITORNO DEI CONTENITORI

L’elaborazione dei dati mostra che i Paesi europei con un DRS raggiungono i più elevati tassi di ritorno dei contenitori: da un minimo dell’85% in Svezia a un massimo del 98% in Germania. In Canada il tasso medio di ritorno si attesta all’80%. Per contestualizzare questo dato, va detto che il programma di raccolta differenziata stradale dell’Ontario recupera solamente il 46% dei contenitori per bevande analcoliche. In alcune province americane – Alberta, Isola del Principe Edoardo e i Territori del Nord-Ovest – i tassi di raccolta-riciclaggio sono significativamente più alti, attestandosi all’85%.

Tuttavia il tasso di ritorno medio per gli Stati Usa coperti da un DRS è piuttosto basso a causa del valore troppo basso della cauzione: intorno al 69%. Non va meglio per gli Stati australiani, che registrano per i contenitori un ritorno medio del 68%, anche se va detto che in due Stati il DRS è arrivato soltanto nel 2018.

VALORE DEL DEPOSITO

I tassi di ritorno possano essere influenzati da diversi fattori, ma l’esperienza conferma che l’entità del deposito/cauzione è importante e che a una cauzione più cospicua tenda a corrispondere un tasso di ritorno più elevato. L’elaborazione di Reloop rappresentata nella figura 1 mostra che il tasso di ritorno medio nelle giurisdizioni con un deposito inferiore ai 7 centesimi di dollaro Usa si attesta su uno scarso 68%. Il tasso sale all’81% nei DRS che addebitano un deposito compreso tra 7 e 9,9 centesimi di dollaro, per arrivare all’88% dove il deposito è compreso tra 10 e 15 centesimi. Il tasso di ritorno medio più alto, al 94%, si osserva nelle giurisdizioni con un deposito minimo che supera i 15 centesimi di dollaro.

Anche tutti i DRS attivi in Europa hanno un deposito più alto di 10 centesimi di euro (unica eccezione la Croazia), il che si traduce in  tassi di riciclaggio da due a tre volte superiori a quelli raggiunti dalle giurisdizioni che fanno affidamento sui soli sistemi di raccolta domiciliare o stradale. La giusta determinazione dell’importo della cauzione, dunque, è uno degli elementi chiave che concorrono al successo di un sistema di deposito e va modulata in modo che incentivi la restituzione dei contenitori.

L’elaborazione di Reloop rappresentata nella figura 1 mostra che il tasso di restituzione media nei sistemi cauzionali che utilizzano un modello di ritorno al rivenditore si attestano mediamente sull’89%, contro l’81% dei modelli di restituzione presso centri predisposti allo scopo.

 

CONTINUA A LEGGERE >>

Leggi anche