La fava presidio Slow

La Fava di Fratte Rosa (PU) diventa presidio Slow Food.

L’annuncio ufficiale sarà fatto il prossimo 12 maggio con la firma dell’accordo tra l’associazione no profit fondata da Carlo Petrini, il Comune di Fratte Rosa (Pesaro e Urbino), l’ associazione Favetta di Fratte e la Pro Loco in occasione della prima giornata della Festa della Fava e dei Tacconi in programma fino al 13 maggio nel borgo di Torre San Marco e organizzata dalla Pro Loco, l’associazione Favetta di Fratte Rosa con il patrocinio del Comune e della Provincia di Pesaro Urbino.

La fava di Fratte Rosa della Marche è una varietà di fava autoctona coltivata in un particolare tipo di terreno argilloso e ricco di calcare, detto “Lubaco”, presente nel territorio di produzione frattese comprendente San Lorenzo in Campo, Mondavio, Terre Roveresche e Pergola. L’intesa raggiunta, come da finalità dei presidi Slow Food, è finalizzata a sostenere le piccole produzioni tradizionali che rischiano di scomparire, a valorizzare i territori, recuperare antichi mestieri e tecniche di lavorazione e salvare dall’estinzione razze autoctone e varietà di ortaggi e frutta.

Oggi i presidi Slow Food sono 534 nel mondo e di questi la metà, ben 250, sono in Italia.

Fonte: Ansa.it

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