La rivoluzione del riuso fa bene all’ambiente e all’economia

Il caso studio di Reuse wins

Spesso lo stovigliame e i contenitori da asporto vengono preferiti dalle catene del fast food anche per il consumo nei locali, nella convinzione che alla fine sia più economico delle opzioni riutilizzabili. In realtà lo studio Reuse Wins elaborando i dati messi a disposizione dal programma ReThink Disposableattivo in California per aiutare governi locali, imprese e singoli a ridurre al minimo gli imballaggi monouso nella ristorazione, ha rilevato che passare dalle stoviglie monouso a quelle riutilizzabili comporta sempre risparmi economici.

Dagli oltre 166 casi presi in esame, il risparmio medio per le piccole imprese si è aggirato tra  i 3mila  e  i 22mila dollari. L’analisi ha tenuto conto degli eventuali costi per l’acquisto o il leasing di lavastoviglie e altri costi aggiuntivi per la manodopera. Nella maggioranza dei casi i ristoratori non hanno dovuto modificare i sistemi di lavaggio esistenti e/o aumentare i costi di manodopera.

Per una nuova economia basata sul riutilizzo

Lo studio ipotizza i risparmi economici e i vantaggi occupazionali qualora il 100% dei locali eliminasse il monouso nei pasti serviti e anche l’asporto di cibo pronto e bevande avvenisse con contenitori e stoviglie riutilizzabili (delivery incluso) in tutte le città e le aree urbane degli Stati Uniti. Si arriverebbe a una riduzione dell’usa e getta dell’86% rispetto al consumo attuale, pari a 841 milioni di imballaggi monouso evitati ogni anno. Questo significa una riduzione di materiali impiegati di 7,5 milioni di tonnellate, circa 17 miliardi di pezzi in meno. Le aziende della ristorazione risparmierebbero quindi 5 miliardi di dollari già solo rinunciando agli imballaggi monouso dei pasti consumati in loco, mentre il risparmio stimato il minor carico nella gestione dei rifiuti derivanti da questa tipologia di imballaggi monouso è di 5,1 miliardi di dollari.

Gli imballaggi riutilizzabili gestiti con sistemi di deposito su cauzione –  spiega lo studio – restano nel sistema senza dispersioni nell’ambiente perché hanno un valore economico che spinge a tenerli all’interno del circuito di riutilizzo. Un altro significativo aspetto del report è che questa nuova economia del riutilizzo nel settore della ristorazione può creare fino a 193mila nuovi posti di lavoro nel mercato considerato, posti di lavoro che restano nella comunità e non si possono delocalizzare.

VAI AL DOSSIER SUI SISTEMI DI RIUSO DEGLI IMBALLAGGI

Leggi anche: 

Con l’e-commerce troppi imballaggi usa e getta. Ma ora arrivano le startup del riutilizzo

Da azienda ad azienda: vantaggi e modelli di imballaggi riutilizzabili nel settore B2B

“Sostenibilità non significa costi maggiori”. Intervista a Laura Sabbadini (Ifco Italia)

“Comodo dire plastic free, ma va ripensato il modello di consumo”. Intervista a Monica Artosi (Cpr Systems)

 

CONTINUA A LEGGERE >>

Leggi anche