Le botteghe di Novellara

Il Comune di Novellara (RE), per sostenere il comparto del commercio e degli esercizi pubblici del nostro territorio, ha istituito due bandi per la loro riqualificazione ed il rilancio.

La volontà espressa dall’Amministrazione e dall’Assessore all’economia locale, Stefania Sessi, è supportare le imprese del territorio, a fronte degli investimenti necessari per l’emergenza sanitaria ed al contempo per ammodernamenti, per rendere più attrattive tutte le vie commerciali di Novellara avviate in questi anni.

Come sostiene l’Assessore: “Per dare linfa alla nostra rete commerciale locale siamo anche consapevoli che occorrerà continuare a spingere sul decoro e sulla bellezza del centro storico e dei caratteristici portici, affinché il cliente ed il visitatore ne restino colpiti e vogliano ripetere l’esperienza fatta a Novellara città accogliente”.

I bandi prevedono l’erogazione di contributi a fondo perduto per un totale complessivo di 35.000 euro per le imprese già attive nel 2020 e per le nuove imprese in avvio entro il 30/3/2021.I contributi sono rivolti ai negozi al dettaglio alimentare e non alimentare, alle imprese artigianali di servizio, ai pubblici esercizi quali bar e ristoranti e alle strutture ricettive.

Potranno essere usati per coprire lavori finalizzati all’abbellimento e all’ammodernamento dei locali e/o alla messa in sicurezza e per le imprese di nuova apertura, potranno essere utilizzati anche per coprire le spese di affitto relative al primo anno di esercizio.

I contributi sono concessi nella misura del 50% della spesa sostenuta e ritenuta ammissibile, al netto dell’IVA, alle seguenti condizioni:-importo minimo dell’investimento € 2.000 + IVA- massimo contributo concedibile € 3.000Le domande dovranno essere presentate dal titolare o legale rappresentante, a partire dal 1 dicembre ed entro e non oltre il 12 dicembre, sulla apposita piattaforma online.

Per presentare la domanda occorrerà essere in possesso di un’identità digitale SPID. Il contributo verrà erogato in base all’ordine di arrivo delle domande, sino ad esaurimento delle risorse. Nel caso in cui rimangano inutilizzate risorse destinate alle attività di nuova apertura, verranno ridistribuite sulla graduatoria stilata per le attività già esistenti.

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