Rifiuti: contenitori “intelligenti” per incentivare il riciclo fuori casa

UN’IDEA INTERESSANTE PER INTERCETTARE I MOZZICONI GETTATI A TERRA

Ancora dalle Fiandre un sistema per intercettare le quasi 18.000 tonnellate di rifiuto costituito da mozziconi di sigaretta. L’idea parte da uno dei due errori più comuni e inquinanti causati dai fumatori che buttano i mozziconi a terra (la maggioranza).
Il primo è quello buttare i mozziconi nei vasi o aiuole e il secondo è buttarli in punti dove, spinti dalla pioggia finiscono negli scarichi e poi nei fiumi e nei mari, oppure di gettarli appositamente nei tombini. In entrambi i casi gli oltre 4000 composti tossici contenuti nei mozziconi (come nicotina, acido cianidrico, ammoniaca, acetaldeide, formaldeide, benzene, fenoli e piridine, piombo, polonio 210, ecc) vanno ad avvelenare l’ambiente.
Il sistema è già stato sperimentato alla stazione di Vilvoorde con ottimi risultati. Il ministro all’ambiente fiammingo, Joke Schauvliege ha fatto un accordo con i rappresentanti locali dell’industria del tabacco che finanzieranno l’installazione di 1000  “piastrelle posacenere” come sono sono state battezzate. Le piastrelle verranno posizionate nei luoghi dove le persone maggiormente stazionano (come nelle prossimità delle entrate della metro e alle fermate dei mezzi pubblici).
In ottemperanza del principio di responsabilità estesa del produttore, e trattandosi di un rifiuto inquinante, dovrebbere essere i produttori di tabacco a finanziare questa tipologia di intervento a tappeto nelle città assumendosi anche i costi della relativa manutenzione e svuotamenti. Anche in Italia!

CONTENITORI INCENTIVANTI

Tuttavia la reale soluzione per un ritorno efficace dei contenitori per bevande che tra le lattine e bottiglie di plastica costituiscono il 40% dei rifiuti abbandonati nell’ambiente la soluzione si chiama deposito su cauzione.
Non per niente in Olanda, dove l’industria del beverage è riuscita a bloccare l’estensione del deposito su cauzione sulle bottiglie di plastica piccole, si stanno moltiplicando le installazioni di compattatori o vending machine che restituiscono buoni per ogni imballaggio conferito. Non si tratta di un vero sistema di deposito su cauzione, che in genere prevede la restituzione di un buono con un valore più alto per incentivare la restituzione e coprire le spese del sistema, ma va nella giusta direzione.
Da qualche mese sono state posizionate in 13 stazioni della metro di Rotterdam dei compattori dove è possibile conferire bottiglie di plastica o lattine ricevendo un buono di 15 cent spendibile in alcuni negozi. In alternativa scegliendo l’opzione donazione l’importo viene devoluto ad un progetto di Conservazione  marina che si occupa di rimuovere la plastica dai mari. Questa opzione è scelta dall’80% dei viaggiatori che hanno utilizzato il sistema. Le tredici nuove postazioni sono arrivate dopo una prova effettuata in due stazioni che si è rivelata un successo con oltre 10.000 imballaggi conferiti in un anno.

Aggiornamento: 11 maggio 2017

 

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