Spiagge bene comune

Arriva l’estate e, come ogni anno, ci rendiamo conto che i circa 7.500 km di coste sono appannaggio di privati che, in un verso o per l’altro, utilizzano un bene comune per (legittimi?) interessi privati.

Poi c’è Petrosino, comune virtuoso in provincia di Trapani. Qui l’amministrazione è di quelle toste. Si lavora a testa bassa per far valere la forza e la presenza dello Stato. Non in senso retorico, ma costruendo giorno per giorno l’idea di una comunità in cammino. Facendo le cose per bene, mostrando il lato buono di istituzioni troppo spesso denigrate, sotto attacco, derise.

Un pezzo di territorio di Petrosino è sul mare, e tutte le spiagge del territorio sono libere, accessibili e fruibili per chiunque. “Un principio che la mia amministrazione ha sempre fatto valere fin dall’inizio – racconta il sindaco Gaspare Giacalonee non cambierà mai. Vale per tutti e senza guardare in faccia nessuno”.

Spiagge bene comune, una scelta lungimirante a favore della comunità.