Foreste minacciate dal cambiamento climatico e dall’usa e getta
La posizione dell’Italia contraria agli obiettivi di riduzione e riuso
Questa preoccupazione dei cittadini italiani non è allineata alla posizione espressa dalla maggioranza di governo nei confronti delle misure del regolamento Europeo per quanto concerne la riduzione degli imballaggi monouso del settore delle bevande e dei contenitori da asporto. Nel dibattito nazionale sul regolamento europeo la società civile non è stata consultata in alcun modo. Dopo i fortissimi dubbi espressi dalla Camera dei deputati e dal Senato alla Commissione Europea sulla proposta di regolamento sugli imballaggi (Packaging & Packaging Waste Regulation – PPWR) Economiacircolare.com è arrivata la risposta della Commissione da Stella Kyriakidou, Commissaria alla Salute e sicurezza alimentare, a Lorenzo Fontana, presidente della Camera.
Nella seduta del 28 giugno scorso, le commissioni riunite VIII (Ambiente) e X (Attività produttive) della Camera – come riporta Economiacircolare.com– avevano infatti espresso una valutazione negativa (di fatto analoga alla bocciatura del Senato) sulla proposta di regolamento (la si può leggere qui; in calce al documento anche le due proposte alternative di valutazione, quella del Movimento 5 stelle e Alleanza Verdi e Sinistra, entrambe positive).
Mancano studi indipendenti a sostegno delle posizioni assunte da Governo e comparto industriale che si oppongono al Regolamento
In questo scenario va notata la posizione di Confindustria sul #PPWR e le sue argomentazioni tenute in alta considerazione dal governo e dalle commissioni parlamentari prima citate. Dopo avere contestato per mesi la presunta mancanza di dati e di evidenze scientifiche da parte della Commissione Europea a supporto degli obiettivi di riutilizzo (e altre misure sgradite del Regolamento) è stato depositato come memorandum proprio uno degli studi commissionati dall’industria cartaria riconosciuti a livello europeo come contenenti difetti metodologici.