La riscossa del vuoto a rendere passa per un sistema di deposito per le bevande

Il riuso è una delle strategie più efficaci per ridurre il consumo di risorse, i rifiuti, il littering e le emissioni di Co2, anche per gli imballaggi.

I produttori artigianali di birra stanno rivalutando il sistema del vuoto a rendere con il riutilizzo delle bottiglie di vetro. In Oregon così come in Bretagna ci si sta organizzando in tal senso.
L’Oregon è stato il primo stato americano ad introdurre il deposito su cauzione Bottle Bill per i contenitori di bevande in vetro, plastica e lattine nel lontano 1971 allo scopo di incrementare il riciclo.
La gestione del sistema di deposito è affidato a OBRC ( The Oregon Beverage Recycling Cooperative ) una società cooperativa costituitasi nel gennaio 2009 dalla fusione di Container Recovery, Inc. e Beverage Recyclers of Oregon. Con un organico di oltre 400 dipendenti e un budget annuale di oltre 34 milioni di dollari, OBRC gestisce in tutto lo stato la raccolta e l’avvio a riciclo di tutti i contenitori per bevande, dal vetro, all’alluminio alla plastica
La società cooperativa gestisce l’intero sistema per conto dei produttori di bevande e rivenditori partecipanti (al momento 108) senza alcun costo per il contribuente.
La cooperativa si occupa di gestire il flusso dei depositi in tutto lo stato , di raccogliere ogni giorno i contenitori vuoti presso i 2.700 rivenditori, delle pratiche di rimborso dei costi di cauzione pagati ai cittadini che conferiscono i vuoti e del loro riciclo. Una volta che i contenitori di bevande vengono raccolti dalla flotta di mezzi vengono contati, selezionati, frantumati e imballati per essere riciclati in uno degli otto stabilimenti di OBRC ubicati a Portland, Eugene, Medford, Bend, Pendleton, Ontario, Klamath Falls e Astoria.
La raccolta dei contenitori viene gestita attraverso gli oltre 40 punti di riconsegna tra i quali : 42 Redemption Centers ( 2 in costruzione) aperti ogni giorno dalle 9 alle 18, e 16 Express Locations che sono delle postazioni (anche all’aperto) dotate di distributori automatici inversi o RVM per il conferimento dei singoli contenitori e dei “green bags” come vedremo. Queste postazioni che aumentano ogni anno di almeno una decina di unità, a regime diventeranno 80.

 

Per la restituzione dei vuoti in Oregon è attivo il programma BottleDrop che permette agli utenti di :

  • conferire più vuoti insieme in uno speciale sacco “green bag” munito di tag identificativo dell’utente. A tale scopo ci si registra al programma BottleDrop Account e consegnare i sacchi al più vicino punto di riconsegna prima descritti per avere un accredito corrispondente al valore del deposito dei vuoti conferiti. Consultando l’app. del programma si possono avere informazioni come l’estratto conto della carta o la posizione dei punti di riconsegna più vicini.
    Gli accrediti accumulati sulla carta possono essere convertiti in contante presso i centri di riconsegna , oppure utilizzati come crediti per acquisti presso rivenditori aderenti al programma, oppure donati in beneficenza. Nel 2017 sono stati donati 350.000 $ ai vari beneficiari.
  • conferire i singoli vuoti presso una delle macchine di reverse vending (RVM)
  • consegnare a mano i contenitori al personale dei centri di riconsegna per quantità di vuoti inferiori a 50 pezzi .

Nel 2018 il sistema di deposito è stato esteso a molte altre categorie di bevande tra le quali :succhi di frutta, drink energetici e proteici, coktail pronti a basso tenore alcolico, bevande a base di té e caffè. Rimangono esclusi i settori del vino, dei superalcolici, del latte e derivati e del latte per neonati.
Dall’aprile del 2017 il deposito da 5 cent è passato a 10 cent, in linea con quello del Michigan, uno degli 11 stati americani ad avere adottato un Bottle Bill . La percentuale di intercettazione è attualmente all’82% rispetto all’immesso.

NO VUOTO A RENDERE SENZA CAUZIONAMENTO
Ma quello che rende il sistema di deposito gestito da OBRC un caso studio al mondo da seguire con interesse è la partenza di un programma di vuoto a rendere per le bottiglie di birra in preparazione dallo scorso anno.
Qualora gli sviluppi confermino le aspettative di OBRC e dei birrifici coinvolti il caso studio dell’Oregon potrebbe confermare quanto ipotizzato da esperti del settore come la piattaforma Reloop nel suo documento Policy Instruments to Promote Refillable Beverage Containers.

Per una reintroduzione dei sistemi di vuoto a rendere – si legge nel documento – servono misure legislative che andrebbero introdotte in tandem.
Per citare le più efficaci :

  • deposito su cauzione obbligatorio;
  • applicazione di “green levies” oppure di contributi ambientali sugli imballaggi immessi al consumo che siano più o meno onerosi a seconda del loro grado di riusabilità e riciclabilità;
  • determinazione di obiettivi obbligatori di riutilizzo da perseguire per l’industria.

Come è stato evidenziato dalla stessa cooperativa durante la presentazione del progetto lo scorso anno, un sistema di riutilizzo per le bottiglie in vetro può infatti contare :

a) sulle relazioni già da tempo consolidate che esistono tra OBRC con tutta la filiera della birra tra birrifici, distributori, rivenditori
b) sulla rete consolidata di interlocutori e infrastrutture che già lavorano con la cooperativa nella gestione del sistema di deposito peri i contenitori monouso che possono essere coinvolti agevolmente nel programma : dal network di BottleDrop (i centri che gestiscono stoccaggio e rimborsi dei contenitori come abbiamo visto ) alla flotta di mezzi che opera nello stato, agli stabilimenti già esistenti che possono ospitare gli impianti di lavaggio necessari.

Un altro aspetto favorevole rispetto al coinvolgimento dei produttori di birra nell’Oregon è che le vendite di birra artigianale costituiscono la quota maggiore del mercato totale della birra con oltre il 22% di tutta la birra che viene bevuta prodotta nello stato.

L’industria artigianale della birra in Oregon si avvia con questo programma di riutilizzo a sostenere il Bottle Bill e a compiere un importante passo avanti nella gestione responsabile delle risorse” ha dichiarato John Andersen, presidente di OBRC.

OBRC sta implementando i sistemi “standalone” adatti a gestire le bottiglie riutilizzabili che sono più pesanti e robuste di quelle monouso che saranno operativi all’interno della rete di riconsegna dei vuoti BottleDrop. L’iniziativa è in partenza con una prima fase pilota che arriverà a movimentare sino a due milioni di bottiglie all’anno.
Le marche di birra che hanno aderito sono una decina tra cui Double Mountain, Widmer Brothers, Buoy Beer, Gigantic, Good Life, Rock Bottom e Wild Ride. Per ora solo alcune delle linee di birra prodotte dai marchi partecipano e per i formati di bottiglie da 12oz (poco meno di 360 ml) e 500 ml.
Le bottiglie impiegate si distingueranno dalle bottiglie monouso oltre che dal peso per la dicitura “riutilizzabile” stampigliata sul vetro. Saranno provviste di un codice a barre univoco che le distinguerà dalle altre e verranno fabbricate con vetro riciclato presso lo stabilimento di produzione di vetro Owens-Illinois nel nord-est di Portland.

Leggi anche ” I sistemi di deposito per le bevande fanno bene all’economia, all’ambiente e alle casse comunali”

Entrambi gli articoli sono stati pubblicati nel Volume “Verso un’Economia realmente Circolare ” a cura di ESPER e Associazione Comuni Virtuosi.

 

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