Lungimiranza vs emergenza

Da una parte l’emergenza, la sua gestione affannosa. Dall’altra c’è la pazienza e la lungimiranza della prevenzione.

Poi ci sono i dati, dove si dimostra cifre alla mano che mettere in sicurezza l’Italia intera costerebbe sì un sacco di soldi, ma comunque meno che ricostruirla ogni volta. Per non parlare ovviamente delle vite umane, del patrimonio culturale e storico, del benessere e dell’identità delle comunità locali.

Un bell’articolo di Jacopo Ottaviani per “Internazionale” ci restituisce una ricostruzione storica che non sorprende certo chi, come noi, spinge da anni affinché i Governi del Paese prendano finalmente di petto questa vera piaga nazionale.

Secondo le stime del rapporto Costi dei terremoti in Italia del Centro studi del consiglio nazionale degli ingegneri, considerando i fondi stanziati dallo stato per la ricostruzione postsismica, negli ultimi cinquanta anni si supera la cifra di 121 miliardi. Per mettere in sicurezza le abitazioni private in Italia, secondo le stime del consiglio nazionale degli ingegneri su dati Istat, Cresme e protezione civile, ci vorrebbero 93 miliardi di euro“.

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