Premio Comuni Virtuosi 2020

E’ Fabio Venezia, primo cittadino del Comune di Troina (EN), ad aggiudicarsi il concorso “Il gioco del sindaco”, evoluzione del Premio Comuni Virtuosi pensato dall’omonima associazione per ovviare a questo anno complesso e difficile. Sul podio anche Isabella Conti, sindaca di San Lazzaro di Savena (BO), e Paolo Erba, sindaco di Malegno (BS). 

Dopo una prima selezione tra oltre 150 amministratori locali, è stato il Comitato Direttivo ad annunciare la rosa degli 11 finalisti. A decretare il vincitore, poi, sono state le votazioni on line che dal primo al quindici novembre hanno dato la possibilità a chiunque di esprimere un’unica preferenza a favore del proprio sindaco o sindaca del cuore. Sono oltre 11.000 i voti pervenuti nei termini del concorso, per un successo di partecipazione e visibilità sorprendenti.

Ecco la classifica ufficiale:

1° Fabio Venezia, sindaco di Troina (EN)

2° Isabella Conti, sindaca di San Lazzaro di Savena (BO)

3° Paolo Erba, sindaco di Malegno (BS)

4° Rosanna Mazzia, sindaca di Roseto Capo Spulico (CS)

5° Gianfilippo Mignogna, sindaco di Biccari (FG)

6° Valentina Maculan, sindaca di Carré (VI)

7° Matilde Casa, sindaca di Lauriano (TO)

8° Aldo Luongo, sindaco di Cuccaro Vetere (SA)

9° Monica Cinti, sindaca di Monte San Pietro (BO)

10° Silvia Rovere, sindaca di Ostana (CN)

11° Sara Bettinelli, sindaca di Inveruno (MI)

Il sindaco di Troina si aggiudica il primo posto, per le numerose buone pratiche portate avanti nella sua comunità: dall’attivazione di un Ufficio Europa che ha saputo intercettare 20 milioni di euro di finanziamenti per riqualificare il centro storico del borgo alla nascita della più grande fattoria pubblica italiana, che ha restituito alla legalità dei pascoli e della gestione del bosco nel Parco dei Nebrodi. “E’ per noi un prestigioso e immeritato riconoscimento– dichiara il sindaco di Troina Fabio Venezia-, frutto dello sforzo quotidiano di una squadra fatta da uomini e donne, e soprattutto da tanti giovani, che credono nella buona politica come strumento di cambiamento della società. Un premio che gratifica l’impegno civile e culturale di un’intera comunità fatta di tanti cittadini onesti e laboriosi che credono nel riscatto della nostra terra”.

La sindaca Isabella Conti è salita qualche anno fa agli onori della cronaca per la battaglia contro il consumo di suolo combattuta per impedire la realizzazione dell’ennesima colata di cemento. Ma la sua instancabile passione l’ha portata ad attivare progetti incredibili per umanità e intelligenza. Uno su tutto il Nilde, uno spazio e un bando per incentivare, unire e sostenere le imprese giovani a conduzione femminile. “In un momento critico per le Istituzioni– racconta Isabella Contisindaca di San Lazzaro di Savena – mettere in luce le buone pratiche è un modo per ricordarci che siamo un Paese pieno di gente per bene, che ama la propria terra e lavora per il bene comune. Questa iniziativa bellissima consente ai cittadini di conoscere l’impegno, le battaglie e le fatiche dei Sindaci, ultima frontiera dello Stato tra le persone”.

E che dire del terzo classificato, Paolo Erba? Micro accoglienza diffusa, comunità educante, sostenibilità, sono le parole d’ordine di un borgo di montagna che fa della coesione sociale e della sostenibilità la propria cifra distintiva. “Il gioco del Sindacoè stato un bellissimo gioco che ha avuto il merito di raccontare al territorio italiano la bellezza delle comunità virtuose – dice il sindaco di Malegno Paolo Erba-. Sono felicissimo del riconoscimento dato alla nostra comunità di Malegno e onorato di far parte della grande famiglia dell’associazione comuni virtuosi, fatta da persone che credono intensamente che fare buona politica è possibile”.

Il gioco del sindaco” non prevede alcun premio economico, nessun riconoscimento che non sia simbolico. “Il valore vero di questo progetto culturale è far conoscere tutte e 11 queste esperienze incredibili– dichiara la Presidente dell’Associazione Comuni Virtuosi Elena Carletti-. Riuscire a mostrare la forza di questi progetti, mettendo in rete le specificità di tutti ambendo al contempo ad una contaminazione capillare di modelli replicabili”.

Il coordinatore dell’Associazione Comuni Virtuosi Marco Boschini non ha dubbi: “E’ proprio vero: il gioco stimola la partecipazione. Questa sfida tra sindaci ha attivato una corsa tra comunità davvero entusiasmante, con 11.000 voti in poco meno di due settimane. Questi primi cittadini però, al di là della classifica finale, portano in dote storie e progetti straordinari. In questo tempo difficile e doloroso rappresentano una speranza e una garanzia. I comuni sono la filiera corta delle istituzioni”.

Nelle prossime settimane, non appena sarà possibile tornare a viaggiare in piena sicurezza e nel rispetto di tutte le norme per il contenimento del contagio, tutti i comuni finalisti saranno visitati per realizzare un servizio fotografico e video. Le storie saranno poi visibili sul portale dei comuni virtuosi e sui profili social della rete.

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