Agerola

Il Comune di Agerola è un comune sparso italiano di 7.394 abitanti della città metropolitana di Napoli in Campania.
La vocazione agricola del paese ha indotto a far risalire il toponimo al latino Ager=campo, tuttavia esiste una seconda ipotesi, avanzata dallo storico Matteo Camera, secondo la quale il nome può anche derivare dalla voce latina aëreus nel senso di “luogo elevato”.

Esiste infine una terza tesi che farebbe derivare il toponimo da Jerula=gerla, forse per la forma a conca dell’altopiano su cui è eretto il paese. E infatti ancora oggi, Agerola in dialetto agerolese si pronuncia “ajerl”.

Agerola è il più antico paese della Costiera Amalfitana, le prime tracce di presenza umana nel territorio risalgono molto probabilmente alle Prime Età del Ferro, infatti in località Casalone della frazione Bomerano, negli anni settanta del secolo scorso, fu rinvenuta un’estesa necropoli del nono sec. a. C attestante un insediamento degli Osci.
In epoca romana la zona era ricca di “ville rustiche” soprattutto nella parte pianeggiante, per cui si suppone che fosse ampiamente coltivata data la posizione privilegiata.
In seguito ai danni arrecati dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., il suolo fu coperto da un metro e mezzo di pomici per cui si registrò un certo spopolamento anche se l’allevamento bovino dovette rimanere fiorente, tanto che nella seconda metà del II secolo d.C., Galeno, medico di Marco Aurelio e Commodo, nel “De metodo memendi” (V,12) vantava la bontà e le qualità terapeutiche del latte prodotto sui Monti Lattari (Lactarius mons) tanto che Cassiodoro (Variae, XI 10) scriveva tra il 533 ed il 537 d.C. che il re dei Goti aveva ordinato ad un suo servo di ricorrere ai “rimedia lactarii montis”, poiché le cure dei medici non gli giovavano.

Dopo la fine dell’Impero Romano la conca di Agerola si ripopolò e sviluppò nei suoi 5 casali: Campulo, Memoranum,Planillum, Ponte e San Lazzaro, parallelamente al rifiorire della Costiera e al costituirsi del Ducato Amalfitano.

Agerola viene considerata la terra degli Dei. A 600 m dal livello del mare si presenta come il balcone sulla famosa Costiera Amalfitana. Perla incastonata nella catena montuosa dei Monti Lattari, Agerola è attraversata da un cordone di 60 km di lussureggianti sentieri, tra cui il famoso Sentiero degli Dei, da cui si aprono scorci di paesaggio mozzafiato particolarmente diversificati.
La terra degli Dei offre una rete fitta di sentieri secolari, mulattiere dove si sente ancora l’odore dei cavalli e della legna e antiche gradinate che caratterizzano tutta l’area della costiera.
Itinerari scolpiti in un paesaggio di grande fascino, che si snodano tra il verde e l’azzurro, attraverso valli, boschi, fiumi, cascate e prati fioriti ricchi di specie rare.

Alcuni di questi suggestivi percorsi, riprendendo viottoli e mulattiere tracciati a suo tempo da pastori e contadini, collegano nuclei rurali che parlano di consuetudini e tradizioni remote; altri raggiungono borghi, eremi, spiagge che hanno mantenuto intatta nei secoli la loro specificità e oggi costituiscono gioielli di storia e cultura, riconosciuti in tutto il mondo.

Solo per citarne alcuni:
Il Sentiero degli Dei, nella top ten dei sentieri più belli al mondo, è il percorso più frequentato dell’area. Seguendo agevoli passaggi delimitati da spettacolari dirupi e attraversando varie gole, il sentiero offre visioni impareggiabili su Positano, la Penisola Sorrentina, gli isolotti de li Galli e Capri. Molto interessanti sono pure gli aspetti vegetazionali, i coltivi terrazzati e le antiche costruzioni rurali disseminate lungo il percorso. Piacevole “scalata” è quella al gruppo del Monte Tre Calli nell’ambito di un circuito che riporta al punto di partenza. Il percorso richiede, specie nel primo tratto, una buona dose di impegno fisico; giunti in vetta si è ampiamente ripagati dall’incantevole vista a 360 gradi sul Golfo di Salerno, la Penisola Sorrentina, Capri, la Conca di Agerola e le altre cime dei Monti Lattari.

Il 15 agosto di ogni anno diventa location suggestiva del concerto L’Alba Magica. Un’escursione da non perdere è quella che porta nello splendido canyon della Valle delle Ferriere: sede di una vasta Riserva Naturale Integrale con diverse specie endemiche e rare, sia di flora che di fauna. Scendendo lungo il gorgogliante fiume Canneto, si ammirano anche cascate e ruderi secolari di mulini, cartiere e ferriere, per giungere infine nell’interessante centro storico di Amalfi.

Di suggestiva bellezza è anche il sentiero che conduce al “Convento di Cospiti”. Sentiero di media difficoltà che scavalca il Monte Murillo e porta a conquistarsi una fantastica veduta a strapiombo su Amalfi e dintorni, nonché sui romantici resti di un solitario convento medievale, abbandonato nel corso dell’800 e divenuto rifugio di briganti dopo l’Unità d’Italia.

Il Museo Etnoantropologico- Casa Della Corte.
In piazza Unità d’Italia (ex piazza Municipio), si trova l’antica casa comunale recentemente restaurata e rinominata Casa della Corte, che ospita la sala consiliare, la sezione storica della biblioteca comunale e spazi espositivi utilizzati per le mostre d’arte che si seguono durante la rassegna AgerolaArte.

Nello stesso Palazzo vi è il Museo Etnoantropologico, uno spazio significativo nel quale vengono custoditi tutti i simboli della memoria storica di Agerola. Il nostro Museo nasce per custodire, oltre all’importantissima sezione archeologica, una memoria minore, non ufficiale, fatta delle piccole cose di tutti i giorni. Esso raccoglie le testimonianze dei più antichi insediamenti antropici, attraverso reperti archeologici insieme ad oggetti di uso comune di un’epoca a noi più vicina, che però si allontana ogni giorno più velocemente dalla nostra società e dal nostro modo di vivere.
L’opera più preziosa conservata nel museo e settecentesca croce professionale. La Croce Processionale, opera di un ignoto argentiere di scuola campana, probabilmente attivo in un centro dello stesso Ducato d’Amalfi cui apparteneva Agerola. E’ una croce bifacciale in argento risalente al terzo quarto del XV secolo. L’opera, che segue i canoni tipici del Medioevo, sia nei motivi iconografici della decorazione, sia nelle geometrie strutturali. Oltre che per una generale finezza esecutiva, questa Croce si fa apprezzare per la qualità delle micro sculture che la ornano. In special modo, si fanno notare le minuscole plastiche del verso, tra le quali spicca la Madonna col Bambino, al centro, che “si rifà ancora al massimo livello ad un repertorio tradizionalmente medievale che spazia tra i maggiori esempi della plastica maggiore, anche monumentale, del Centro Italia”.

Gli eventi.
Ma Agerola è anche spettacolo. Ed infatti ogni anno da metà luglio a fine agosto va in scena il Festival Agerola sui Sentieri degli Dei. Cinquanta appuntamenti tra musica, teatro, danza e comicità divisi in 14 location, tra il Parco Colonia Montana, Arena San Matteo, Palazzo Acampora e le piazze di Agerola, su prestigiosi palcoscenici che dominano dall’alto la Costiera Amalfitana con un panorama mozzafiato da Punta Campanella a Punta Licosa, Capri e faraglioni compresi. Più di cinquecento artisti all’anno vengono ospitati in questa rassegna artistica. Hanno già calcato il palcoscenico del Festival artisti del calibro di Nicola Piovani, Giancarlo Giannini, Michele Placido, Isa Danieli, Peppe Servillo, Massimo Ranieri, Renzo Arbore, Danilo Rea, Luis Bacalov, Roberto Vecchioni, Iaia Forte, Anna Bonaiuto, Mariano Rigillo, Vincenzo Salemme e altri.tra gli altri eventi di maggior rilievo, la già citata Alba Magica, la rassegna artistica “Agerola Arte”, l’Amalfi Coast trail, il Presepe Vivente, il Venerdì Santo ed una serie di sagre tra cui Agerola World Music Festival. Borgo del Pane, Gusta la Patata, Gusta Settembre e Fiordilatte Fiordifesta.

Fiordilatte e Provolone del Monaco D.o.p.
Agerola è famosa per la gastronomia tipica e per l’elaborazione culinaria che ne fanno i suoi ristoratori, attenti alla valorizzazione di piatti caratteristici della cucina tradizionale. Essa è un esempio di come anche il cibo possa contribuire a rendere una città aperta ed accogliente nei confronti di tutti quelli che, provenienti dalle varie nazioni, hanno la possibilità di conoscerla ed apprezzarla. La storia della nostra alimentazione è un complesso di saperi che sfida il tempo.
Agerola era nota già ai tempi di Galeno per la produzione di “latte molto salutare”. Il fiordilatte è un formaggio fresco a pasta filata di antica tradizione, cosi come il caciocavallo, la ricotta e le altre delizie, mentre dalla lavorazione del latte della Mucca di razza Agerolese nasce il pregiato Provolone del Monaco D.O.P. Il fiordilatte è un formaggio fresco a pasta filata che vanta in Agerola antiche tradizioni. Per produrre il fiordilatte si è sempre utilizzato latte vaccino di altissima qualità, proveniente da una o più mungiture consecutive, che viene consegnato crudo al caseificio entro 24 ore dalla prima mungitura. La forma è variabile, tondeggiante anche con testina, nodino, treccia e parallelepipedo, a seconda dell’area di provenienza. Si presenta privo di crosta, di color bianco-latte con sfumature paglierine, ha una pelle tenera e una superficie liscia, lucente e omogenea, la sua consistenza è morbida e rilascia al taglio un liquido lattiginoso, omogeneo e caratteristico; il suo sapore è molto fresco, di latte delicatamente acidulo.
Il “Provolone del Monaco DOP” è un formaggio semiduro a pasta filata, stagionato, prodotto in Agerola esclusivamente con latte crudo. La specificità del “Provolone del Monaco DOP” è il risultato di un insieme di fattori tipici dell’area di produzione, in particolare delle caratteristiche organolettiche del latte prodotto da bovini TGA (tipo genetico autoctono) Agerolese allevati sul territorio, del processo di trasformazione che rispecchia ancora oggi le tradizioni artigiane e del particolare microclima che caratterizza gli ambienti di lavorazione e stagionatura.

Agerola, un ente virtuoso.
L’ampio paniere enogastronomico, la cultura antica e le bellezze naturali di cui Agerola naturalmente gode vengono valorizzate da una visione del territorio trasversale che tiene conto anche della gestione e della governance. Le buone pratiche amministrative e la particolare cura che si dedica all’aspetto ambientale amplificano la bellezza di un posto, che va protetto ed amato. Il virtuosismo dell’ente locale, inteso come miglior utilizzo delle risorse e ottimizzazione delle buone pratiche di governo del territorio, risulta oggi essere l’unica strategia d’uscita dalla situazione d’emergenza che vivono le nostre comunità.

E’ la filosofia che ha ispirato il Comune di Agerola nel percorso del porta a porta che in un solo anno, da luglio 2012, ha visto crescere la sua percentuale di raccolta differenziata da un esiguo 25% ad uno straordinario 77% con una riduzione di oltre 260 tonnellate di rifiuti rispetto al 2011.
Una buona pratica amministrativa che non è passata inosservata, anzi l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Luca Mascolo grazie ai tanti risultati inanellati in materia di rifiuti ha conseguito importanti riconoscimenti nell’arco dell’ultimo anno, dal Premio Comuni Ricicloni 2012 come migliore startup nel porta a porta all’adesione all’Associazione Nazionale Comuni Virtuosi fino alla partecipazione al Premio Comuni Virtuosi 2013 e conseguente aggiudicazione del Premio miglior Comune nella sezione Rifiuti. Ad essere virtuosi ad Agerola sono prima di tutto i cittadini che hanno compreso come costruite prospettive di lungo respiro ,tramite un attento e costante allenamento e una pratica quotidiana di attività, faciliti il raggiungimento di un migliore stile di vita. Come un unico corpo, una sola entità, Agerola ha affrontato al meglio questa sfida, sostenendo con responsabilità e maturità il progetto di costruire migliori condizioni di vivibilità per la generazione presente e quella futura.

Raccolta differenziata porta a porta.
Il sevizio di raccolta dei rifiuti porta a porta prende il via ad Agerola il 1 luglio 2012, dopo una serie di iniziative rionali tese ad informare e sensibilizzare i cittadini alla nuova modalità di gestione dei rifiuti. Per prepararci al meglio al nuovo ed innovativo sistema di raccolta l’Amministrazione Comunale ha preso spunto ed esempio da comuni che da tempo utilizzano questi metodi quali “Ponte Nelle Alpi” in Provincia di Belluno, attraverso i suggerimenti dell’ Ass. Ezio Orzes.

I cassonetti precedentemente preposti per il servizio di raccolta sono stati sostituiti da aiuole verdi. La raccolta viene effettuata nei giorni settimanali che vanno dal lunedì al sabato dopo aver predisposto un apposito calendario diffuso ad i cittadini con giorni e modalità di conferimento. La Raccolta differenziata è un fondamentale strumento che ogni Amministrazione Comunale deve attuare e gestire al meglio al fine di avviare un corretto sistema di gestione dei rifiuti. Relativamente agl’aspetti energetici, un efficiente sistema di raccolta differenziata garantisce la riduzione delle emissioni di gas serra a carico del sistema produttivo, diminuendo il flusso di materiali “vergini” in ingresso.

A maggior prova dell’impegno dell’amministrazione al tema, si evidenzia l’incentivo che il Comune ha introdotto al compostaggio della frazione organica dei RSU direttamente nei propri spazi verdi. Con delibera comunale n. 36 del 31 ottobre 2012, si riconosce al cittadino che ha effettuato il compost della frazione organica nel proprio giardino, il 10% di sconto sulla TARSU annua pagata.

Potenziamento del compostaggio domestico.
Nell’ambito di una politica di riduzione dei rifiuti il comune di Agerola ha deciso di incentivare il compostaggio domestico della frazione organica consentendo ad i cittadini che aderiscono a tale iniziativa uno sconto del 10% sulla tariffa tarsu vigente.

Estensione rete fognaria.
In alcune località del Paese tipo via Lavinaia e via M.R. Florio abbiamo provveduto alla sostituzione di alcuni tratti fatiscenti o obsoleti, garantendo cosi il miglior funzionamento del sistema fognario.

Le Casette dell’acqua.
I cittadini italiani sono ancora troppo diffidenti dal consumare acqua potabile del rubinetto; un italiano su tre, infatti, secondo i dati Istat, preferisce consumare acqua in bottiglia rispetto a quella erogata dal rubinetto di casa. Ciò forse avviene per un errato pregiudizio sulla qualità delle acque cittadine. Il consumo di acqua in bottigliata è un’anomalia tutta italiana. Nel solo anno 2008, gli italiani hanno acquistato 12,5 miliardi di litri di acqua in bottiglia. Un dato allarmate se si tiene conto delle emissioni di CO2 associate all’enorme mole di PET prodotto (693 mila tonnellate di petrolio e 950 mila tonnellate di CO2 equivalente), senza tener conto delle emissioni derivanti dal trasporto su gomma (l’82% del totale).
Il consumo di acqua in bottiglia nel comune di Agerola, tralasciando le emissioni primarie per la produzione del PET e considerata l’assenza di strade ferrate, costituiscono emissioni di CO2 totalmente a carico di mezzi su gomma sia per il trasporto del prodotto finito (acqua in bottiglia), sia per l’invio a discarica o a recupero. Inoltre, Agerola è ricca di fonti di acqua minerale con pregiatissime proprietà organolettiche.

Il consumo di acqua locale, peraltro invidiata da molti, consente di: risparmiare il costo di acquisto dell’acqua in bottiglia, favorire il consumo di acqua locale evitando emissioni di CO2 in atmosfera, riduce la produzione di rifiuti (PET).Il Comune di Agerola, consapevole delle enormi opportunità offerte dalle sorgenti naturali presenti sul territorio ed al fine di abbattere drasticamente i consumi di bottiglie in plastica, ha inteso realizzare, grazie alla collaborazione della società Acquatec Srl, una “Casetta dell’Acqua” per l’erogazione sfusa di acqua naturale o gasata (addizionata), al costo di 5 €cent/l.

La casetta è già stata realizzata ed inaugurata il 22 Dicembre 2012 in via Principe Piemonte. Visto l’enorme successo riscontrato in soli due mesi, il Comune prevede di installare ulteriori “Casette” anche in altri punti del territorio considerati strategici. Con questa iniziativa, l’amministrazione tende a favorire il consumo di acqua locale, diminuendo le emissioni inquinanti di CO2 dovute al trasporto dell’acqua in bottiglia, i consumi di plastica e la produzione dei rifiuti.

L’ambiente per una città è davvero una risorsa unica ed insostituibile. E’ una sfida che interessa trasversalmente tutti i settori dell’Amministrazione e investe ogni ambito del vivere quotidiano: lavoro, gestione del territorio, difesa della salute, mobilità, urbanistica, agricoltura, turismo e cultura.
Innumerevoli le iniziative volte a sensibilizzare i cittadini alla consapevolezza che gli spazi comuni rappresentano patrimonio della collettività e che dunque vanno tutelati e protetti come se fossero proprio. E dunque progetti come Adotta un’aiuola nascono per sensibilizzare i cittadini alla cura del verde pubblico e di tutto ciò che rappresenta patrimonio collettivo.

L’esperienza di “adotta un’aiuola” ha motivato i cittadini a curare fioriere e giardini, molti dei quali predisposti dall’ente, come fossero propri. Attraverso una richiesta protocollata il cittadino ha potuto richiedere l’attribuzione di una spazio da curare e nel caso di attività commerciali o artigianali si è apposta una propria sponsorizzazione personale. Di notevole successo anche il Concorso” Balconi fioriti” aperto a tutti i residenti riguardante l’allestimento di spazi visibili e apprezzabili dalle strade cittadine con fiori, di balconi, terrazze, davanzali fronti stradali o in ogni caso lungo macere, ringhiere o all’esterno delle abitazioni prospicienti le strade pubbliche.

In un posto più bello si vive meglio ed ecco che con l’arrivo della primavera parte anche l’iniziativa “ Fiori nelle piazze” che vede anche il coinvolgimento degli studenti e delle associazioni del territorio.

Gallery

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Indirizzo
VIa Generale Narsete, 7

Provincia
NA

CAP
80051

Referente
Luca Mascolo, sindaco

Telefono
0818740211

Sito web
http://www.comune.agerola.na.it/

Email
sindaco@comune.agerola.na.it